Allegria Films

ROCCO

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{ENG}"Rocco" is a precocious 11-year-old, poised between his parents' old world values and his personal "new" world made up of a multi-dimensional concept of the universe, virtual values, music and internet connections.

{ITA}"Rocco" è un undicenne precoce, in bilico tra i valori del vecchio mondo dei suoi genitori e il suo personale mondo "nuovo" fatto di una concezione dell’universo a più dimensioni, di valori virtuali, di musica e connessioni internet.

SYNOPSIS

{ENG}The TV movie "Rocco" is a comedy played against the backdrop of a social drama. The story of a man (50-year-old father of a family) who suddenly loses his job, and goes adrift.

The sense of lightness of the film is given by the fact that everything tends to move towards a resolution, the father recovers his job, the family regains communication and unity and young Rocco after a few moments of fright in prison will come out clean... life goes on for everyone always and in any case, and the message is that the future is still possible.

Although the plot develops around the father's drama, the viewer is led to look at the world through the eyes of Rocco, the 13-year-old child protagonist. It is from his personal gaze on the world that the lightness of the tone of the comedy develops. His "look" is enchanted, full of hope, detached from the common social rationality. As in the "little prince" of Antoine de Saint-Exupéry, or the cosmic adventure tales of the cartoonist Moebius.

Rocco's world is a world in which everything is possible, in which every obstacle can be overcome and in which there are no social barriers or logics of hypocrisy. In his world, everything is lived in a playful way, and everything becomes possible. A pure gaze, full of wonder towards the world and the people.

{ITA}Il film TV “Rocco” è una commedia giocata sullo sfondo di un dramma sociale. La storia di un uomo (50enne padre di famiglia) che perde il lavoro improvvisamente, e va alla deriva.

Il senso di leggerezza del film e’ dato dal fatto che tutto comunque si risolve bene, l’uomo recupera il suo lavoro, la famiglia ritrova la comunicazione e la sua unita’ e Rocco dopo qualche momento di spavento in prigione se la cavera’… la vita continua per tutti sempre e comunque e il messaggio e’ che il futuro e’ ancora possibile.

Seppur la trama si sviluppa attorno al dramma del padre, lo spettatore e’ portato a guardare il mondo attraverso gli occhi di Rocco, il bambino protagonista 13enne. E dal suo sguardo sul mondo che si sviluppa la leggerezza dei toni della commedia. Il suo sguardo e’ incantato, pieno di speranza, distaccato dalla comune razionalita’ sociale. Come nel “piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, o le favole cosmiche d’avventura del fumettista Moebius.

Il mondo di Rocco e’ un mondo in cui tutto e’ possibile, in cui ogni ostacolo e’ superabile e in cui non esistono barriere sociali o logiche da ipocrisia. Nel suo mondo tutto e’ vissuto in modo ludico e giocoso, e tutto diventa percorribile. Uno sguardo puro, pieno di meraviglia verso il mondo e le persone.

DIRECTOR'S STATEMENT

{ENG}"Rocco" was my directorial debut in a feature-length narrative film for television, after having tried my hand and gained experience in documentary making for a few years.

The plot is inspired by a French film released some time ago "L'Emploi du temps" in which a man loses his job and does not have the courage to admit it to his family and takes refuge in a world of lies and falsehoods, to himself and towards those around him. The drama of a man who feels crushed by the dynamics of modern society, and on the verge of tragedy is saved by his son who, even if committing an act of "madness" (attempting a bingo robbery where his mother works) gives him a sense of hope and courage, of love for life.

{ITA}“Rocco” e’ stato il mio esordio alla regia in un lungometraggio narrativo per la televisione, dopo essermi cimentato ed essermi fatto le ossa per alcuni anni nella documentaristica.

La trama e’ ispirata da un film francese uscito qualche tempo fa al cinema “A Tempo Pieno” in cui un uomo perde il lavoro e non ha il coraggio di ammetterlo alla sua famiglia e si rifugia in un mondo di bugie e di falsita’ verso se stesso e verso chi lo circonda. Il dramma di un uomo che si sente schiacciato dalle dinamiche della societa’ moderna, e sull’orlo della tragedia viene salvato da suo figlio che seppur commettendo un atto di “follia” (tentando una rapina al bingo dove lavora la madre) gli trasmette un senso di speranza e di coraggio, di amore verso la vita.

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