Dalle vette himalayane al deserto di Dubai

Dopo la proiezione ad Expo Dubai, Songs of the Water Spirits torna negli Emirati Arabi Uniti per parlare di cambiamenti climatici, ambiente e del rapporto dell’uomo con essi. Nei giorni del COP27, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che quest’anno ha luogo in Egitto, siamo stati così invitati come ospiti ad una delle lezioni tenute dal Dubai Natural History Group. Dalle glaciali temperature del Ladakh i canti degli spiriti dell’acqua hanno quindi raggiunto i deserti del Medio Oriente, dando vita ad uno degli obiettivi che fin dall’inizio aveva definito il nostro lavoro: far sì che il nostro documentario potesse generare di volta in volta sempre più increspature negli animi delle persone in modo da smuovere coscienze, volontà e riflessioni ben al di là delle catene montuose ladakhe. Internazionalità significa aprire spazi di confronto innovativi, di incontro con l’alterità, ma anche strade mai percorse prima d’ora, per questo siamo riconoscenti al Dubai Natural History Group, grazie al quale le intraprendenti voci dei protagonisti del nostro film hanno potuto risuonare intensamente come un’eco tra le valli del mondo.

Giovanni Criscione, senior protocol manager for Expo 2020 Dubai and Nicolò Bongiorno

Connecting minds, creating the future