Mike Bongiorno

Premio “La letteratura delle Radici” per “La versione di Mike”

“La versione di Mike” martedì 26 novembre ha ricevuto, in Campidoglio, il premio “La letteratura delle Radici” per la categoria autobiografia.

Mike Bongiorno e Nicolò Bongiorno - “La versione di Mike” ora anche nella nuova edizione Oscar Bestsellers ottobre 2024

Mike Bongiorno è un personaggio iconico del Novecento, ha incarnato un modello di fare televisione che ha costruito l’identità della RAI – prima – e delle reti Mediaset poi. Uomo dai tanti primati e dalla vita intensa si racconta in un’autobiografia “La versione di Mike”, curata dal figlio Nicolò, da pochi giorni andata in ristampa per Oscar Mondadori da cui è stata tratta una mini serie trasmessa dalla RAI il mese scorso.
— Francesca Vitelli - premio letterario "La letteratura delle Radici"

Al Consolato di New York la Rai celebra 100 anni di radio, 70 di TV

Il Consolato Generale d’Italia a New York e Rai-Radiotelevisione Italiana hanno organizzato presso la sede di Park Avenue un evento speciale dedicato ai 100 anni della radio e ai 70 della televisione italiana, in collaborazione con Rai Teche e Rai Fiction e con il patrocinio della Fondazione Mike Bongiorno.

La serata è stata aperta dal Console Generale Fabrizio Di Michele, che ha letto un messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, seguito dai saluti della vice presidente del Senato, Licia Ronzulli, e del vice presidente della Camera Giorgio Mulè, entrambi presenti all’evento.

Si è trattato dell’unica celebrazione del doppio anniversario della radio e della televisione italiana svolta al di fuori del territorio nazionale.
Come infatti ricordato da Mattarella, “celebrare a New York la ricorrenza dei 100 anni dal primo programma dell’Unione radiofonica italiana e dei 70 dalla prima trasmissione televisiva della Rai assume un valore e un significato particolare” ed evidenzia come la radio e la televisione italiana abbiano svolto una “preziosa funzione di collegamento con i nostri concittadini all’estero e con i loro discendenti, rafforzando le loro radici”. L’evento – curato da Marco Giudici, consigliere presso l’Italian Academy di Columbia University – ha ripercorso, attraverso la proiezione di suoni e immagini d’epoca, i programmi e i momenti più simbolici della Rai. Un ricordo particolare, in occasione del centenario della sua nascita, è stato dedicato a Mike Bongiorno. A condurre il pubblico lungo questo percorso è stato l’intervento di Umberto Broccoli, archeologo, scrittore, nonché autore e conduttore televisivo e radiofonico, seguito dalla proiezione in anteprima delle prime immagini della fiction Rai ‘Mike’ commentate dal figlio Nicolò Bongiorno, presidente della Fondazione.

Mike Bongiorno, un pilastro della televisione italiana

«Forse quelli che seguivano la trasmissione cominciavano a volermi bene perché vedevano in me se stessi, con i difetti che io avevo che erano i difetti dell’uomo della strada.»

Mike Bongiorno

Mike Bongiorno intervistato da Sergio Zavoli (1965). Source: Rai Play

Inutile negarlo, Mike Bongiorno ha eretto, cesellato e modellato la storia dell’intrattenimento televisivo degli italiani, penetrando con calore nelle case di coloro che lo hanno amato. Ecco così che Rai Storia, nella puntata “Il decollo (1954-1963)” della sua rubrica “Storie della TV”, attraverso le interviste al figlio Nicolò, allo storico Aldo Grasso e a molti altri, ricorda SuperMike tra gli intrepidi protagonisti che per primi hanno dato il via all'evoluzione della storia della televisione.

Breuil-Cervinia cambia nome? Nicolò Bongiorno per il Corriere della Sera

Nicolò Bongiorno risponde alle domande del Corriere della Sera sulla discussione che in questi giorni sta animando il dibattito. Indipendentemente dalla strada che le amministrazioni sceglieranno di percorrere, tuttavia, emerge la consapevolezza di come la decisione sul futuro di Breuil-Cervinia non solo influenzerà la vita della comunità, ma avrà anche un impatto diretto su un luogo che ha occupato un posto speciale nel cuore di Mike Bongiorno. L'analisi di Nicolò getta così luce sul legame unico tra la località e la famiglia Bongiorno, aggiungendo un livello di profondità alla discussione in corso.