Songs of the Water Spirits a Moncenisio. Ascoltare la voce delle montagne

Un grido spezzato si spande nell’aria; è la voce della sofferenza di un pianeta ancora una volta trafitto, ferito e costretto ad un arido cordoglio privo di lacrime. È quanto accaduto alcuni giorni fa lungo il ghiacciaio della Marmolada dove il crollo di un seracco ha provocato la morte di alcuni escursionisti impegnati nella salita. Una tragedia annunciata da quei climatologi e nivologi che da anni tentano invano di sensibilizzare le comunità internazionali ad un intervento repentino volto a contrastare i catastrofici effetti della crisi climatica. Nel 2019 il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) aveva infatti dichiarato come tra il 2004 ed il 2015 il volume del ghiacciaio della Marmolada si fosse ridotto del 30% e che nel giro di 25-30 anni avremmo potuto assistere alla sua definitiva scomparsa. Disastri a cui troppo spesso abbiamo guardato con sufficienza poiché ritenute questioni altrui e distanti; problemi, pensavamo, lontani dalle nostre responsabilità, ma la cui colpevolezza giaceva esposta in piena luce nella nostra condivisa accettazione di uno status quo globale. È per questo che oggi si rivela ancor più doveroso continuare a parlare non solo dell’aumento della temperatura media e della siccità incalzante, ma soprattutto di ciò che può esser fatto per limitarne gli effetti.

Di questo abbiamo voluto quindi parlare a Moncenisio in occasione della rassegna “Cinema in verticale” del Valsusa Filmfestival durante la quale, con la proiezione di Songs of the Water Spirits, il pubblico ha preso coscienza di come il destino di ogni uomo o donna sia intimamente legato al rispetto che saremo in grado di riservare alla natura. Monti, ghiacciai e fiumi non sono solamente imperituri testimoni che da millenni vegliano sui nostri passi, bensì espressione del nostro delicato legame con ciò che ci circonda; interpreti di un fragile equilibrio di cui possediamo un’inalienabile responsabilità.

È dunque con grande emozione e gratitudine che Allegria Films rivolge i suoi ringraziamenti al comune di Moncenisio e al sindaco Mauro Carena che ha scelto di dar voce alle nostre parole affinché esse possano trovare una propria eco tra le valli dell’animo umano e, come un gelido torrente, trascinare tra le sue acque la speranza di un cambiamento tangibile.