Nicolò Bongiorno ospite all'Eurotas 2023

Eurotas è un evento internazionale dedicato alla psicologia transpersonale, ma anche un’occasione di incontro e di apprendimento dove poter approfondire tutte quelle criticità che affliggono la nostra era. In un'epoca segnata da complesse sfide e trasformazioni, come inquinamento, crisi climatica e disfacimento culturale, la cura del sé e del “noi” si manifesta anche nella scelta di affrontare le questioni che ci uniscono come esseri umani. Solo attingendo alla profonda consapevolezza di chi siamo e del nostro impatto sul mondo che ci circonda potremo infatti contribuire sensibilmente a plasmare un futuro condiviso e sostenibile.

Sotto ad una maestosa volta cosmica si sono così dispiegati i coraggiosi ed innovativi racconti di Songs of the Water Spirits; storie di audaci pensatori contemporanei che, pur provenendo da mondi remoti e lontani, ci invitano alla responsabilità e all'intervento globale nei confronti di una Natura che fino ad ora abbiamo dimenticato di ascoltare.

I Leoni di Lissa incontrano la Terra dei Giganti

Cabras, 6 luglio 2023 – È “I leoni di Lissa” di Nicolò Bongiorno, il film vincitore della prima edizione del “Sardegna Archeofilm Festival”.

Il pugilatore, uno dei Giganti di Mont’e Prama

riprodotto in scala dalla Soprintendenza

“Grazie al pubblico del Sardegna Archeofilm per questo importante riconoscimento, mi sento davvero onorato – ha dichiarato Bongiorno. Sono rimasto davvero ispirato dall'incanto della Sardegna ancestrale e ho potuto vivere ed ammirare il lavoro sul campo, la professionalità e le grandi sfide che la Fondazione Mont’e Prama sta portando avanti nel contesto delle espressioni culturali in Sardegna, e nel mondo intero. Il mio riconoscimento e gratitudine vanno all'esploratore subacqueo Roberto Rinaldi senza il quale questo film non sarebbe stato possibile, all'archeologo navale Francesco Tiboni per la consulenza scientifica, a Piero e Giulia Pruneti, ad Anthony Muroni, ad Archeofoto Sardegna (Nicola Castangia), al popolo sardo e alla comunità di Cabras con cui ho passato dei momenti bellissimi e mi hanno molto istruito in questi giorni del festival. Grazie anche...ai Giganti!”

A consegnare il premio - un Gigante di Mont’e Prama, sul palco la conduttrice Virgina Saba, il giornalista Paolo Mieli, il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni e il direttore di Archeologia Viva Piero Pruneti.

Una bellissima intervista/incontro con Piero Pruneti nel parco archeologico del Sinis

Sardegna Archeofilm 2023 - Piero Pruneti intervista Nicolò Bongiorno

Questa prima edizione del “Sardegna Archeofilm Festival, Festival Internazionale del Cinema Archeologico” è stata un'esperienza che sicuramente porteremo con noi per lungo tempo.

A fare da sala cinematografica d’eccezione è stato l’affascinante Villaggio novenario di San Salvatore di Sinis, un suggestivo borgo di origine medievale, che tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento è stato set di numerosi film western. Con il suo antico Ipogeo sotterraneo, e’ stato un luogo in grado di trasmetterci la presenza di una storia antica che innerva questa terra fin dall’antichità.

Siamo quindi orgogliosi di aver avuto l’onore di presentare qui il nostro film di esplorazione subacquea al pubblico sardo, e dell’occasione speciale di una bellissima intervista/incontro con Piero Pruneti sul palco del festival.

Un sincero e davvero sentito ringraziamento a Piero e Giulia Pruneti di Archeologia Viva/Firenze Archeofilm per aver ispirato questa iniziativa sull’onda della loro grandissima professionalità ed esperienza, e tanti auguri a tutto lo staff della Fondazione Mont’e Prama, compreso il suo straordinario Presidente Anthony Muroni, che sta portando avanti grandi sfide nel contesto delle espressioni culturali in Sardegna.

Ringrazio di cuore anche il fotografo Nicola Castangia e l'archeologo Giorgio Murru, che in questo mio breve viaggio, attraverso un profondo rispetto e una passione vera che mi hanno saputo trasmettere per la storia del loro popolo, mi hanno fatto scoprire l’incanto di una Sardegna ancestrale, una vera e viva enciclopedia vivente del mondo antico. Oltre ad essere diventati ottimi amici, e che speriamo presto di poter tornare a trovare!

Salutiamo e ringraziamo anche Virgina Saba per la conduzione svolta con grande ritmo e professionalità, e l’amico archeologo navale Francesco Tiboni che sempre ispira e ci proietta sulle tracce del mito… in un mondo di futuri progetti.

Appuntamento estivo. I Leoni di Lissa al Sardegna Archeofilm Festival

La storia non finisce mai di raccontare se stessa e di trasmetterci i suoi insegnamenti. Ispirati da questa convinzione, Allegria Films è quindi orgogliosa di poter partecipare alla prima edizione del Sardegna Archeofilm, Festival Internazionale del Cinema Archeologico, un evento unico dove il cinema avrà modo di incontrare l’archeologia. La proiezione, ad ingresso libero, si terrà a Cabras (OR) martedì 4 luglio alle ore 21:15 e sarà seguita da un’intervista al regista Nicolò Bongiorno a cura di Piero Pruneti, direttore della rivista Archeologia Viva.

Tra i numerosi protagonisti della rassegna vi saranno inoltre personalità di spicco come Paolo Mieli, Franco Mezzena e Francesco Tiboni che insieme a molti altri ospiti contribuiranno ad arricchire la rassegna con masterlcass, premiazioni ed interviste. A fare da sfondo alla prima edizione del Sardegna Archeofilm, festival ideato dalla Fondazione Mont’e Prama che avrà luogo dal 4 al 6 luglio, sarà il Villaggio di San Salvatore, l’evocativo “borgo western” reso celebre dal cinema degli anni 60 e 70.

Nicolò oggi ospite di Massimiliano Ossini a UNOMATTINA per parlare di ambiente e della fiction su papà Mike

Nicolò Bongiorno, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, oggi ospite di Massimiliano Ossini a Unomattina per parlare di ambiente, uno dei temi più cari anche al grande Mike.

"Sto seguendo tante cose legate alla memoria di papà - racconta - La Rai realizzerà una fiction biografica dedicata a lui, andrà in onda nel 2024, e quindi molto presto in occasione del 100° anniversario della sua nascita ci sarà un grande film sulla sua vita".

TERRE AL BIVIO - SERENA BATTISTI E NICOLO' AL TRENTO FILM FESTIVAL

Le opere di Serena Battisti esposte in questa bellissima mostra al Trento Film Festival traggono ispirazione da alcuni documentari proiettati nelle ultime edizioni del Trento Film Festival e rielaborano in senso creativo le emozioni e le riflessioni scaturite dalla loro visione. Serena ha cercato di risalire all’essenza dei gesti, dei pensieri dei personaggi dei documentari, delle loro vicende personali e di quelle corali delle “Terre Alte” in cui risiedono – dal Tibet alla Bolivia, dall’Iran alla Corea del Sud – fissandole poi su tela come scatti di un viaggio, istantanee di incontri fortuiti ma significativi. Cristallizzando quegli attimi in senso cinematografico, ne estrapola il loro messaggio universale, dalla forte vocazione sociale, invitando lo spettatore a sostare davanti alle opere e prendersi del tempo per riflettere, per esplorare le proprie reazioni ed emozioni.

Le due opere di apertura – dedicate al territorio indiano del Ladakh e ispirate al film SONGS OF THE WATER SPIRITS – pongono il visitatore dinanzi a un bivio concreto: da un lato si è chiamati a indagare le sfide sociali ed economiche dell’epoca contemporanea e le loro ricadute sui popoli e sulle tradizioni delle Terre Alte; dall’altro si è spinti a esplorare l’inquietudine di fronte alla crisi ambientale che minaccia il presente e il futuro dell’umanità e che ci chiama a un’assunzione di responsabilità, in primo luogo a livello individuale. 

Le voci degli spiriti raggiungono il Perù

Giornali e blog riportano come le proteste antigovernative in Peru non accennino a fermarsi e come il paese, attanagliato dai violenti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, stia vivendo uno dei momenti più drammatici della sua storia. La proiezione di Songs of the Water Spirits all’ Universidad Nacional Santiago Antúnez de Mayolo ad Huaraz in Perù si rivela così per noi un’importante occasione a cui siamo chiamati a partecipare. In un momento così delicato il nostro documentario diviene quindi responsabile di un messaggio di speranza nato tra le vette himalayane e pronto a riecheggiare tra le Ande.

Nicolas Tournadre presentaa Songs of the Water all'Universidad Nacional Santiago Antúnez de Mayolo di Huaraz in Peru

Nicolas Tournadre presenta Songs of the Water Spirits all'Universidad Nacional Santiago Antúnez de Mayolo di Huaraz in Perù

Il poster dell’evento